Superbonus 110
Novità in Legge di Bilancio 2021: superbonus 110% anche per ascensore in condominio.
Finalmente l’installazione degli ascensori in condominio rientra tra gli interventi per i quali è possibile richiedere detrazioni fiscali. È infatti una delle novità previste dalla Legge di Bilancio in vigore dal 1° gennaio 2021. C’è la possibilità di richiedere il superbonus del 110% e non solo. Tra le novità anche la cessione del credito d’imposta e lo sconto in fattura. Ma andiamo con ordine e scopriamo insieme come funzionano e quali sono le condizioni per poterne beneficiare.
DETRAZIONE 110%
La Legge di Bilancio 2021 approvata dal Governo apre alle spese per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Rientrano, dunque, tra le spese detraibili quelle finalizzate all’installazione di strumenti che favoriscono la mobilità di persone con disabilità, in base a quanto previsto dalla legge 104 del 1992 (art.3, c. 3). Anche “in assenza di disabili nell’unità immobiliare o nell’edificio oggetto di lavori”, specifica l’Agenzia delle Entrate. E non solo. Sono compresi anche i lavori di rimozione delle barriere architettoniche, effettuati in favore di persone di età superiore a 65 anni.
Ciò significa che ora, grazie al superbonus del 110%, è possibile installare gratuitamente ascensori, montacarichi o piattaforme elevatrici in condominio e in tutti gli edifici in quanto sono, a tutti gli effetti, strumenti che assicurano l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Quel che bisogna precisare, però, è che la Legge di Bilancio, con un inciso aggiunto al secondo comma dell'art. 119 del decreto Rilancio, estende la detrazione del 110% all’installazione di ascensori, solo come intervento trainato. Cosa vuol dire? In sostanza chi esegue, entro la scadenza del superbonus del 110% prevista per il 30 giugno 2022, insieme ad uno degli interventi trainanti, opere volte all’eliminazione delle barriere architettoniche (intervento trainato) beneficerà della detrazione del 110% anche per quest'opera.
Tra gli interventi trainanti rientrano tutti i lavori di riqualificazione energetica (cappotto termico, montaggio di pannelli solari, ecc., che garantiscono il miglioramento di almeno 2 classi energetiche APE) e i lavori di riduzione del rischio sismico.
Oltre all’utilizzo diretto della detrazione del 110% il decreto Rilancio prevede anche la possibilità di cedere il credito d’imposta o di richiedere lo sconto in fattura.